La teoria che sta alla base della chiropratica parla di un “triangolo della salute”. Come un triangolo equilatero, lo stato ottimale di salute di una persona dipende dall’equilibrio fra tre fattori fondamentali per il benessere: il fattore strutturale, il fattore chimico e il fattore mentale.
La chiropratica si è sempre occupata in modo particolare dell’aspetto strutturale del triangolo.
I fattori chimici possono essere di vario tipo; dall’intossicazione dell’aria che si respira (smog), a quello che mangiamo e beviamo (pesticidi, intolleranze alimentari, effetti collaterali di medicinali) ma anche tossine prodotte dal corpo stesso come risposta a stress psichico e fisico (adrenalina, acido lattico).
Può succedere che i sintomi si presentino insidiosamente alterando, in modo più o meno riconoscibile, il nostro stato di salute senza causare segni classici d’intossicazione.
Non vi sono dubbi che l’atteggiamento mentale dell’individuo ne condizioni lo stato di salute. La ricerca ha dimostrato che molte sindromi chiaramente psichiatriche sono la diretta espressione di un’alterazione della normale fisiologia.
Nel corpo tutti gli organi e i vari sistemi sono collegati. Ad esempio, stress lavorativo o scolastico (fattori mentali) possono interferire con un corretto funzionamento dell’apparato digerente che, a sua volta, può provocare un alterato assorbimento dei principi nutritivi contenuti negli alimenti e di conseguenza produrre una carenza nutrizionale (fattore chimico). Questa carenza a sua volta può esser causa di debolezze muscolari e, quindi, instabilità e dolori a livello strutturale.