Back to school! Rientro a scuola!
È arrivato l’autunno e dunque un altro anno scolastico sta per iniziare. Se avete un bambino o ragazzi a casa dell’età scolastica, ora è il momento di pensare a come aiutarli a stare bene e sani. Insegnando ai vostri figli delle abitudini sani e dando a loro degli strumenti utili per non arrivare alla fine della giornata con dolori alla schiena o al collo.
Con lo scopo di tenere vostro figlio in ottima salute, poco dal medico e tanto a scuola, una visita dal vostro Chiropratico può essere di grande aiuto. Il Chiropratico aiuterà a mantenere la spina dorsale allineata e aiuta ad incrementare la salute generale.
FOCUS, APPRENDIMENTO E RILIEVO DALLO STRESS.
I chiropratici si focalizzano sulla colonna vertebrale e il sistema nervoso, che sono di vitale importanza nello sviluppo e nella crescita dei bambini piccoli. Il costante aumento di intensità nel curriculum scolastico – e anche estera-scolastico può essere impegnativo e stressante. Questo può avere impatto sia sulla concentrazione che sugli sbalzi d’umore dei vostri ragazzi. La chiropratica aiuta con questi problem
Mantenendo in linea la colonna e riducendo la presenza di sublussazioni (cioè quando, non essendo allineata, la colonna interferisce con il funzionamento ottimale del sistema nervoso). La funzione del sistema nervosa libero di interferenze aiuta il cervello ad affrontare le sfide, aumenta la concentrazione, previene i mal di testa e riduce lo stress.
Negli ultimi anni sta crescendo la preoccupazione riguardo gli zaini di scuola pesanti che i bambini devono caricarsi sulle spalle. Gli esperti sostengono che zaini che superano il 15% del peso corporeo del bambino lo mettano a rischio di aver mal di schiena cronico/persistente, tensione nel collo e nella schiena, infiammazione delle articolazioni, incidenti e possibile danno a lungo termine della colonna. Secondo uno studio condotto nel 2014 nel regno unito, oltre il 33% dei genitori afferma che i propri figli in passato hanno sofferto di dolore alla schiena o al collo.
Per cercare di evitare questi problemi, un consiglio a tutti i genitori è di dare una mano ai propri figli a preparare lo zaino per il giorno di scuola la sera prima. Con questa breve ma efficace attività potete assicurarvi che lo zaino abbia solamente i libri necessari e che il peso sia ben distribuito su tutto lo zaino, onde evitare che certe zone della colonna vengano sovraccaricate e si manifestino i problemi sopra elencati.
Lo zaino ideale ha uno schienale imbottito ma rigido, spallacci morbidi, una maniglia e se possibile una cintura addominale.
- Evita zaini con un spallaccio solo.
- Il trolley è un buon alternativo, ma solo se il bimbo non deve fare scale per arrivare in classe o a casa.
- Lo zaino non deve pesare più di 10-15% del peso corporeo del bimbo. Nel maggior parte dei casi quando si parla di bimbi all’elementari e le medie sembra un’utopia…
- Utilizza tutti i compartimenti.
- Organizzate le cose più pesante in fondo e nel centro dello zaino.
- Lo zaino non deve pendere più di 10 cm sotto il giro vita. Uno zaino che pende troppo in giù aumenta il carico sulle spalle, causando una postura troppo in avanti quando cammina.
- Lo zaino non deve coprire più del ¾ della lunghezza della schiena del tuo figlio.
Ci sono degli indicatori visivi che vi faranno capire se lo zaino è troppo peso o mal distribuito:
- una posizione della testa in avanti.
- una spalla più alta dell’altra o entrambe troppo vicine alle orecchie
STARE CORRETTAMENTE SEDUTI ALLA SCRIVANIA
Quando state studiando o leggendo è meglio usare una poggia libro cosicché le pagine siano al livello degli occhi. Questo aiuterà a ridurre la tensione cervicale e nelle spalle che inevitabilmente si crea quando dobbiamo guardare in basso a lungo. Inoltre, come bonus si guadagna dello spazio aggiunto sulla scrivania.
Se state progettando una nuova area studio per i vostri figli a casa, potete considerare di prendere una scrivania che si può inclinare. Un’opzione relativamente economica si può trovare da IKEA.
È anche importante trovare la giusta sedia per la vostra scrivania, dove si possa regolare l’altezza e l’inclinazione del cuscino.
Un’alternativa semplice ed economica che va bene alla scrivania ma anche quando i bambini stanno seduti alla televisione o a giocare ai videogiochi è la palla pilates.
La palla pilates è una palla grande gonfiabile di gomma che si usa anche nelle palestre che consente il movimento, perciò evita lunghe posizioni statiche, anche mentre siamo seduti.
Ci sono varie taglie, in genere si raccomanda una palla con un diametro uguale alla distanza fra il dito medio e l’ascella. Ovviamente nel caso di bimbi piccoli queste dimensioni non permetterebbero l’uso al tavolo ma funziona molto bene di fronte alla televisione.
Nei ragazzi più grandi invece è un ottimo strumento per evitare di ingobbiarsi e ciondolare.
Ricordiamoci poi che sia il corpo che il cervello hanno bisogno di una pausa ogni tanto durante lo studio. Ogni 30-40 minuti andrebbe fatta una pausa, una pausa attiva – senza cellulare o video giochi…
Sento dire, purtroppo, di tanti ragazzi che smettono di fare sport quando iniziano le scuole medie o superiori.
È vero che la scuola richiede tanto tempo, ma nessuno può stare attento in classe 5-6 ore la mattina e poi studiare altre 3-4 ore nel pomeriggio e pretendere che il cervello rimanga fresco e attivo.
Se poi il tempo libero viene passato davanti ad uno schermo invece che fuori a muoversi non è così strano che il numero di giovani con mal di schiena e mal di collo sono in continuo aumento.
Il nostro corpo ha bisogno di muoversi, il più forte stimolo per il cervello viene dai nostri muscoli posturali e dalle articolazioni, più ci muoviamo e più nutriamo il cervello.
Il mal di schiena nei bambini o negli adolescenti è fortemente correlato all’attività fisica nel bene e nel male ossia quando se ne fa troppa o troppo poca, con conseguenze negative in entrambi i casi.
Quanto sport o attività fisica fare quindi?
Almeno un’ora al giorno secondo le Linee Guida Internazionali, ma non necessariamente di sport agonistico. Anzi l’attività fisica può essere semplicemente giocare al parchetto sotto casa o andando a scuola a piedi, andare in bicicletta in città piuttosto che prendere il pullman, cose semplici!
CONSIGLI PER GESTIRE ED EVVITARE LA STANCHEZZA
I bambini e gli adolescenti di età scolastica dovrebbero dormire tra le 9 e 11 ore a notte. Per i bambini piccoli è importante avere un orario stabile per metterli a letto, e per tutti, è fondamentale spegnere i dispositivi a schermo (tablet, videogiochi, tv, eccetera) almeno 90 minuti prima di dormire.
Come mai? I dispositivi elettronici come il telefono, tablet e la televisione emettono la cosiddetta “luce blu”. In natura siamo sottoposti a questo tipo di luce solo di mattina, che attua a inibire la produzione di melatonina nel nostro cervello, un ormone fondamentale per riuscire ad addormentarsi bene. Il giorno è giusto che il livello di melatonina in circolazione è basso, ma di sera no!
Se i vostri figli hanno difficoltà a dormire, leggetegli ad alta voce o incoraggiateli a leggere in silenzio prima di dormire. Questo aiuta addirittura a mantenere un buon sistema immunitario e prepara i ragazzi a mantenere un livello alto a scuola.
Chi legge per passione trova molta meno difficoltà a leggere per dovere, come se fossero allenati per farlo.
Un recente studio russo ha dimostrato che i bambini che per almeno quattro anni hanno subito radiazioni wireless, sia
dai cellulari che di ogni altro dispositivo, possono avere un importante deterioramento a livello cognitivo.
PER FINIRE TOCCIAMO L’ARGOMENTO “MERENDA SANA”
Ci sono scuole che permettano solo la frutta a merenda. Secondo me una ottima idea. Purtroppo, invece, la maggioranza dei ragazzi a metà mattinata mangiano le merendine e bevono l’Estathè. Tutte due alimenti di poco valore nutritivo e un tasto molto alto di zuccheri.
Accade che trovi tra gli ingredienti: zucchero o saccarosio nei primi due posti, poi più avanti nell’elenco ritroviamo il destrosio, e qualche riga dopo sciroppo di glucosio o sciroppo di glucosio-fruttosio. Tutti nomi diversi di zuccheri ad altissimo indice glicemico.
Cosa causa l’ingestione di zuccheri ad alto indice glicemico?
La prima cosa che accade è ovviamente un innalzamento della glicemia (gli zuccheri nel sangue).
Il bambino deve trovare una maniera per bruciare questo eccesso di zuccheri e si sente eccitato ed iperattivo.
In secondo luogo, avviene il rilascio da parte del pancreas dell’ormone insulina il cui scopo è evitare l’eccessivo innalzamento della glicemia. Accade il paradosso: il piccolo si ritrova in breve tempo in ipoglicemia e il cervello va in crisi perché il glucosio ematico è praticamente l’unico carburante per il cervello. La crisi si manifesta con grossi sbalzi d’umore e problemi di concentrazione.
Quante volte non avete sentito il lamento delle insegnanti che i bimbi le ultimi ore scolastiche sono stanchi e non riescono a stare fermi a concentrarsi. Ecco il motivo… una merenda troppo dolce, e troppo poco movimento fra una lezione e l’altro…
Il bambino che è abituato a una dieta piena di zuccheri sente la necessita continua di mangiare zuccheri, diventa un ciclo vizioso. Considera che l’apporto frequente di questi alimenti provoca uno squilibrio ormonale capace di provocare obesità e diabete.
Sicuramente la bibita di scelta, e secondo me a scuola non dovrebbe
essere permessa nessun’altra, e l’acqua.
Per merenda una fetta di pane integrale con prosciutto o marmellata poco dolce è sicuramente meglio della merendina o il pane con nutella.
Un’altra alternativa può essere fare le merendine a casa. Non è né difficile o richiede tanto tempo. Invece po’ essere un’attività divertente di fare insieme.
Qui sotto trovate una ricetta che ho usato per anni con i miei due figli. Preparavo le merendine la domenica e gli tagliavo in pezzi giusti che poi congelavo.
Per prima cosa vediamo cosa ci occorre:
• 3 uova
• 2 cucchiai di acqua
• 1 ½ dl zucchero di canna
• 2 dl farina di farro (o altra farina volendo senza glutine)
• 1 cucchiaino di lievito per dolci
• 1 carota grattugiata
• Marmellata di albicocca/pesca/fragola per farcire
Adesso possiamo iniziare!
• Accendi il forno a 250°
• Metti un pezzo di “carta forno” su una teglia da forno di circa 30x 20 cm
• Frulla uova e zucchero insieme finché non ottieni un composto spumoso e leggero
• Aggiungi l’acqua
• A parte unisci la farina e il lievito per dolci, poi aggiungili all’impasto (senza frustare troppo)
• Aggiungi la carota
• Stendi l’impasto ottenuto sulla “carta forno” nel modo più uniforme possibile
• Metti nella parte centrale del forno per 5 minuti
• Tira fuori la “focaccia” ottenuta e lascia raffreddare
• Tagliala a metà e spalma la marmellata su una dei due
• Metti il pezzo senza marmellata sopra l’altro e Taglia le merendine della dimensione che preferisci
• Congela le singole porzioni già impacchettate (carta scottex all’interno e carta di allumino
all’esterno)
La mattina prendi un pezzo di merenda congelata. Lo metti in una bustina nello zaino. Quando a metà mattinata è il momento di fare merenda la merendina è perfettamente scongelato!
Referenze
Melillo R e Leisman G, Neurobehavioral Disorders of Childhood p37-38, Kluwer Academics 2004 N.Y. U.S.A.
www.health.harvard.edu/staying-healthy/blue-light-has-a-dark-side.
ElectromagneticHealth.org November 4, 2011
https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/alimentazione_cura_malattie/cosa-contengono-le-merendine
https://kidshealth.org/en/parents/backpack.html
https://www.nsc.org/home-safety/safety-topics/child-safety/backpacks