Nella società odierna, il mal di testa è una delle disfunzioni del sistema nervoso più comune ed affligge persone di tutte le età.
Oltre 90% della popolazione soffrirà almeno una volta nella propria vita di mal di testa e il 20% soffre di episodi diurni cronici. Le cefalee non sono solo dolorose, ma sono anche debilitanti. Ripetuti attacchi di mal di testa danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa.
Ma cosa sono esattamente i mal di testa?
Un mal di testa è definito come dolore in qualsiasi parte della testa, incluso lo scalpo, la faccia e l’interno del cranio.
Stranamente però non è il cervello stesso che ha dolore. Infatti il cervello e gran parte delle membrane che lo avvolgono non sono dotate di nocicettori e quindi non possono causare mal di testa. Le strutture responsabili del dolore sono le arterie e le vene cerebrali, i nervi all’interno del cranio (nervi craniali) e i nervi che fuoriescono dalla colonna vertebrale cervicale. Quando queste strutture sono affette da un’infiammazione, sono compresse meccanicamente, sono irritate o messe in tensione, possono causare mal di testa.
Alcune cefalee sono leggere e i loro effetti raramente preoccupanti; altre sono invece sintomi di disturbi più profondi e affliggono gravemente la persona.
Ci sono molti tipi di mal di testa dovuti a :
- Tensione muscolare;
- Irritazione nervosa;
- Allergie o sinusite;
- Scorretta occlusione dentale;
- Trauma (per es. colpo di frusta);
- Blocco cervicale;
- Emicrania.
La chiave per un trattamento di successo per le cefalee è trovare la causa esatta ed eliminarla. Ci sono molte differenti cause conosciute che originano il mal di testa.
Il nostro sistema nervoso coordina, con immensa precisione, tutti i complessi processi necessari al nostro corpo per difendersi dagli aggressori della vita di ogni giorno. Quando il corpo non riesce a farvi fronte, un allarme suona sotto forma di dolore. Quando una persona soffre di mal di testa, non è altro che il proprio corpo che sta cercando di comunicare che c’è qualcosa che non funziona. Spesso vediamo il dolore come una cosa negativa, ma sta di fatto che il dolore è un segnale che richiama all’attenzione dicendoci che c’è qualcosa che non va nella nostra salute. È come un allarme antincendio che parte quando c’è fumo. È facile spegnere quest’allarme prendendo dei medicinali, ma questi non vanno ad agire sulla causa del dolore. È come spegnere l’allarme antincendio senza cercare dove siano le fiamme.
Fra le cause primarie c’è lo stress strutturale. Un problema posturale, come ad esempio un cattivo allineamento pelvico, può causare un aumento di tensione muscolare del corpo intero. Questo può causare una rotazione lombare che a suo torno crea una tensione cervicale che infine causerà dolore al collo e cefalea. In questo caso non è sufficiente aggiustare il collo per risolvere il mal di testa perché il problema di fondo è del bacino. Altri tipi di stress strutturali possono essere cattive occlusioni dentali, tensione della membrana durale, sublussazioni cervicali, tensioni muscolari causati da posizioni di lavoro e così via.
Il secondo tipo di stress, che può causare la cefalea, è quello chimico; tutto ciò che mangiamo, beviamo e addirittura annusiamo ha un effetto sul corpo. Una semplice diminuzione di acqua nella dieta giornaliera di una persona causa un notevole stress sul corpo. Impedisce ai reni e al fegato di funzionare a pieni regimi e disintossicare il corpo. La conseguenza di un accumulo di sostanze tossiche può essere l’irritazione dei nervi craniali e delle arterie che porteranno al mal di testa.
Il terzo tipo di stress più comune è lo stress emotivo. Il perfetto esempio è rappresentato dai mal di testa che compaiono nei weekend dopo un periodo stressante a lavoro.