Per colpo di frusta s’intende la traumatica escursione della testa come, ad esempio, in un tamponamento posteriore d’auto quando il corpo viene proiettato violentemente in avanti e di conseguenza la testa viene spinta bruscamente all’indietro e successivamente, durante la fase di decelerazione, in avanti. Questo meccanismo può accadere anche in altre situazioni per esempio con una caduta da cavallo o durante uno scontro fra due giocatori in una partita di calcio.

Le lesioni che derivano da questo particolare tipo d’incidente sono di diversa natura e gravità. Esse interessano soprattutto la muscolatura, i legamenti, i dischi intervertebrali e, nei casi estremi, le vertebre e il midollo spinale.

A causa di questi molteplici fattori, i sintomi del colpo di frusta possono essere diversi da persona a persona e possono rimanere silenti per 12-24 ore, mesi o addirittura anni, fino a quando un nuovo trauma non intervenga a riattivare il dolore.

Può accadere che i muscoli e i legamenti recuperino e che il dolore associato al colpo di frusta scompaia, ma che il disco intervertebrale non guarisca generando un dolore persistente.

Intervenendo con prontezza in questo tipo di lesioni si possono evitare numerosi sintomi che potrebbero insorgere in un secondo tempo.